Franc Lamy
II suo primo contatto di Renoir con la Butte era avvenuto nel periodo in cui preparava Le bal du Moulin de la Galette, nel settembre del 1875. Avendo l'intenzione di dipingere il quadro sul posto, era andato a fare una ricognizione dei luoghi in compagnia di Franc-Lamy. Dopo aver cercato a lungo un locale da affittare nel villaggio, i due artisti avevano scoperto con sollievo, passando da rue Cortot, un cartello appeso al portone di una vecchia casa: «Alloggio ammobiliato da affittare». Spinto il pesante portone, si erano ritrovati in un giardino abbandonato, invaso da rovi, ortiche, lilla e fiori d'angelo. Piu oltre qualche filare di ciliegi e albicocchi. II numero 12 di rue Cortot era un antico casino di campagna
appartenuto all'attore Rosimond, della compagnia dell'Hotel de Bour-gogne, il quale aveva ripreso le parti di Moliere. Coincidenza: anche lui sarebbe morto sulla scena durante una rappresentazione del Malato immaginario.
Alfascinato da questa visione, Renoir affitto per 100 franchi al mese Fappartamento, situate sotto i tetti della parte di servizio, e una vecchia scuderia che dava sulla corte, per depositarvi il suo materiale. In definitiva non abitò mai l'appartamento, preferendo ritornare dopo il lavoro in rue Saint-Georges dove gli amici andavano a trovarlo. E poi, sulla via del ritorno, gli piaceva sostare a La Nouvelle Athenes, dove allora fervevano i progetti di esposizione del gruppo impressionista.