Odilon Redon
Bordeaux 1840 - Parigi 1916Pittore francese, considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, fu inizialmente circoscritta al disegno e alla litografia per trovare in un secondo momento un cromatismo intenso con l'utilizzo della tecnica del pastello e dell'olio. Amato dai poeti simbolisti (in particolare Mallarmé), fu particolarmente apprezzato dai Nabis, e in seguito dai surrealisti.
Appassionato di scienze naturali, musica, poesia, dopo aver studiato disegno a Bordeaux, nel 1858 R. si trasferì a Parigi dove subì l'influsso dell'incisore R. Bresdin e studiò litografia con H. de Fantin-Latour. Entrò quindi in contatto con G. Moreau attraverso il quale si avvicinò alle tematiche simboliste. Fin verso il 1890 si dedicò quasi esclusivamente al disegno, specie a carboncino, e alla litografia. Gli studi di paesaggi, nei quali è evidente anche il richiamo a B.-C. Corot, ma soprattutto le composizioni dai soggetti strani e insoliti, intrisi di tristezza e disperazione, trovano la loro originalità nella volontà di R. di "far vivere umanamente degli esseri inverosimili secondo le leggi del verosimile mettendo, per quanto è possibile, la logica del visibile al servizio dell'invisibile".