artisti

Jean Jacques Henner

(Bernwiller, 5 marzo 1829 – Parigi, 23 luglio 1905)

Figlio di contadini alsaziani, si rifugia a Parigi nel 1846 per sfuggire alla grave crisi alimentare che colpisce l’Alsazia in quegli anni. Entrato all’École des Beaux-Arts nel 1848, frequenta l'atelier di Michel Martin Drolling. Nel 1858 ottiene il Prix de Rome e per cinque anni studia pittura a Villa Medici, a Roma, entrando in contatto con la grande pittura italiana: Raffaello, Melozzo, Michelangelo, Tiziano, Correggio e altri.

Autore di numerose opere, apprezzatissimo ritrattista, rimase sempre appartato dall’evoluzione della pittura nel corso degli anni, rimanendo fedele alla sua concezione accademica dell’arte. Nel 1889 fu eletto membro dell’Académie des beaux-arts. A Parigi, il suo atelier è stato trasformato nel Museo Jean-Jacques Henner, dedicato alla sua opera e a quella di Édouard Louis Dubufe (1853-1909).

Pompier non settario, come anche Carolus-Duran, Gervex e de Nittis.